venerdì 6 luglio 2012

Aeroporto Cerrione e Casale: due pesi e due misure


L'Eco di venerdì 6 giugno presenta la seguente interrogazione del Cons. Ronzani sull'incoerenza della Giunta Regionale sugli aeroporti


Premesso che:

-          nei giorni scorsi, è stato consegnato il cantiere per la realizzazione dei lavori di recinzione aeroportuale dello scalo di Casale Monferrato, in Provincia di Alessandria, intervento che comporterà una spesa complessiva di 223.500 euro, interamente finanziata dall’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile);
-          tale intervento è parte integrante di un progetto esecutivo per la pavimentazione della pista di volo dell’aeroporto “F. Cappa” prevista dalla Direzione eliporti ed aeroporti minori dell’ENAC (struttura che coordina l’intervento e che ha curato sia la progettazione che l’affidamento dei lavori) nell’ambito dei lavori di riqualificazione per il triennio 2010-2012 degli aeroporti minori italiani, con uno stanziamento complessivo 1.100.000 euro e con l’obiettivo di trasformarlo in un “aeroporto di 3° livello”;
-          il progetto riguarda la pavimentazione dell’attuale pista di volo, della via di rullaggio e del piazzale di sosta degli aeromobili;
-          attualmente, lo scalo ha una pista in erba di 1.100 m. x 23 m, che rimarrà con una funzione secondaria, accanto a quella in corso di realizzazione, dispone di 2 hangar e di 1 edificio polifunzionale ed ospita attività di volo e di aviazione generale, di volo da diporto o sportivo e di paracadutismo;
-          risulta, altresì, che la Regione Piemonte e, in particolare, il Dipartimento per l’emergenza sanitaria territoriale 118, abbia comunicato all’ENAC, dopo aver compiuto un sopralluogo, di aver valutato positivamente l’inserimento della struttura aeroportuale casalese tra le infrastrutture della rete di elisoccorso;
-           recentemente, la Regione e, per essa l’Assessore Maccanti, ha deciso di inserire lo scalo di Cerrione tra le opere che intende “dismettere”, con la motivazione che né l’aeroporto biellese, né quello di Cuneo Levaldigi sarebbero strategici dal punto di vista della politica regionale dei trasporti;
-          la decisione va in controtendenza rispetto a ciò che, per quanto riguarda lo scalo di Cerrione, aveva dichiarato, nel mese di marzo di quest’anno, il Presidente della Giunta regionale, on. Roberto Cota, che, accompagnato dal Presidente della Provincia di Biella, dal Presidente della Sace, società che gestisce lo scalo, e dal Presidente della Fondazione Biverbanca, aveva visitato l’aeroporto, esprimendo parole di apprezzamento per le attività che in esso vengono svolte e sottolineando la necessità di valorizzare l’infrastruttura aeroportuale biellese;
-          è quanto meno singolare che la Regione Piemonte, attraverso l’Assessore alle partecipate, dichiari di voler dismettere le proprie partecipazioni nell’ambito 2 dei 3 aeroporti piemontesi, nello stesso momento in cui ha avanzato all’ENAC la richiesta che sia finanziata la posa dell’impianto per le luci della pista allo scopo di consentire che il servizio di intervento con gli elicotteri possa effettuarsi all’interno della struttura aeroportuale casalese, individuata quale infrastruttura della rete di elisoccorso 24 h su 24 e, quindi, anche in quelle notturne;
-          è, altresì, singolare che l’Enac decida di finanziare i lavori per la realizzazione di un nuovo aeroporto di 3° livello nel momento in cui 2 dei 3 aeroporti esistenti in Piemonte vivono una condizione di difficoltà ed è apertissima la discussione riguardante la loro sopravvivenza.

INTERROGA
l’Assessore competente in materia


per sapere

-          quali siano le valutazioni della Regione in ordine alla decisione dell’Enac di finanziare gli interventi riguardanti lo scalo di Casale Monferrato e se questi rientrino tra le priorità della politica dei trasporti regionali in generale e del trasporto aereo in particolare, in considerazione del fatto che la stessa Regione ha deciso, non ritenendo tale investimento strategico, di cedere le proprie partecipazioni nell’aeroporto di Cerrione;
-          come concilia quest’ultima decisione con le dichiarazioni rese dal Presidente della Giunta regionale in occasione della sua visita allo scalo biellese.