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Sulle priorità UIB
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Biella, 15.12.2011
Al Sindaco di Biella
Interrogazione risposta in aula
Utili società partecipate
Non è certo positivo se una Società pubblica, amministrata per conto della città e dei Comuni biellesi, prima aumenta le tariffe e poi fa utili, pagandoci sopra tasse per il 50%.
Ancora peggio se non sono stati fatti gli investimenti previsti sui quali è stata calcolata la tariffa imposta alle famiglie.
In altri termini sarebbe come mettere due volte le mani nelle tasche dei cittadini, già alle prese con la grave situazione economica in corso.
Considerato il caso, già sollevato, di Cordar Servizi Spa, presieduta da Mario Porta, che a fronte di un aumento in bolletta superiore al 12% (relativo agli ultimi due anni) ha generato nel 2010 utili lordi per 1.155.728 Euro pagando imposte per 539.476 euro (nel 2009 erano 187.375 €);
Vista l'intenzione già dichiarata dal Presidente di Seab, Silvio Belletti, di chiudere il bilancio in corso con un avanzo di 160.000 Euro e 250.000 Euro nel 2012 , la cui bolletta a Biella è pure cresciuta in due anni del 12%,
Partendo dal presupposto che a tutela del bilancio delle famiglie sarebbe più opportuna una politica tendente al pareggio, i sottoscritti Diego Presa, Vittorio Barazzotto, Doriano Raise e Sergio Leone, consiglieri comunali del Partito Democratico
Chiedono
Al Sindaco e all'Assessore competente:
A) Se, in qualità delle consistenti quote azionarie della città di Biella, hanno condiviso gli obiettivi strategici per il corretto utilizzo delle risorse e degli investimenti affidati alle Società Partecipate dalla città e dai Comuni Biellesi con riferimento ai flussi in entrata, di fatto derivanti dal carico imposto agli utenti con le tariffe;
B) Se in corso d'anno, in previsione della chiusura dell'esercizio in corso, hanno verificato la congruità degli obiettivi con i criteri di gestione e la possibilità di reimpiegare eventuali plusvalenze in tempo utile a ridurre gli effetti negativi derivanti da una spiacevole ed inopportuna incidenza fiscale.
In attesa di riscontro in aula, vogliate gradire i più cordiali saluti.
I Consiglieri Comunali
Diego Presa Vittorio Barazzotto Doriano Raise Sergio Leone
Gruppo Consiliare Comunale del Partito Democratico
Al Presidente del Consiglio Comunale
di Biella Francesco Piemontese
SEDE
Oggetto: Tagli regionali alla cultura popolare
PREMESSO
che la Regione Piemonte, nella politica di tagli alla cultura messa in atto,ha stanziato fondi zero per quello che riguarda la cultura popolare;
che questa decisione impedirà di fatto di far proseguire le attività delle associazioni di cultura popolare e bandistiche presenti sul territorio;
che si stima che il solo settore della musica popolare in Piemonte superi le 400 associazioni con circa 20mila persone associate (299 associazioni e 14.220 soci sono iscritti all’ANBIMA Piemonte);
che la regione Piemonte sostiene la musica popolare (bande musicali, cori, associazioni musicali)attraverso due Leggi Regionali, la n. 49 del 91 e la n.38 del 2000;
CONSTATATO
che, in base agli ultimi dati disponibili presso ANBIMA (Associazione Bande Italiane Musicali Autonome) sui finanziamenti, nell’anno scolastico 2008/2009 per le attività afferenti la legge 49 sono stati erogati contributi per circa 300mila euro con l’istituzione di 223 corsi di orientamento musicale, frequentati da oltre 3mila giovani;
che per le attività affferenti la legge 38 nell’anno 2008 sono stati erogati contributi per circa 350mila euro a 262 associazioni;
e che in entrambi i casi i contributi sono stati integrati da parte dei Comuni sia per la formazione che per le manifestazioni;
che la ripartizione del Fondo Unico alle Provincie per l'esercizio delle funzioni delegate nell'ambito della cultura , e che non hanno destinazione vincolata ,per la provincia di Biella ammontava a 86.387 euro nel 2010 ed euro 72.045 nel 2011
TENUTO CONTO
che l’ANBIMA Biellese ha 27 associazioni iscritte per un totale di 1.034 soci.
Tra queste associazioni ,nella città di Biella ,operano La Banda Verdi che ha 80 soci iscritti, e la banda del Favaro che ha 44 soci iscritti . In questi ultimi anni hanno investito molto nella formazione, istruendo molti giovani allievi ed arricchendo l’organico con nuovi elementi in modo più che lusinghiero.
A Biella opera anche la Banda del Vandorno che conta 35 soci.
RILEVATO
che nella delibera N. 446 DEL 13.09.2010,in cui si stipula la CONVEZIONE TRA IL COMUNE DI BIELLA E LA SOCIETÀ MUSICALE “GIUSEPPE VERDI” CITTÀ DI BIELLA , nella premessa si cita che
-con deliberazione della Giunta Comunale nr. 846 del 11.08.1997 l’Amministrazione Civica autorizza la Società Musicale “Giuseppe Verdi” di Biella ad aggiungere alla propria denominazione sociale la dicitura “Città di Biella”;
− con deliberazione della Giunta Comunale nr. 114 del 08.03.2004 è stata stipulata tra il Comune di Biella e la Società Musicale “Giuseppe Verdi Città di Biella” una convenzione triennale per presenze musicali e concerti in occasione di ricorrenze nazionali e locali e per la preparazione musicale degli alunni della Scuola Elementare classi 3 – 4 e 5;
Considerato:
−che sulla base dei risultati conseguiti si ritiene di proseguire in tali iniziative anche per il prossimo triennio;
− che l’art. 6 della Convenzione predetta consente di rinnovare la medesima con formale provvedimento dell’Amministrazione;
e nella conclusione si delibera di proseguire tali iniziative anche per il prossimo triennio rinnovando la Convenzione sottoscritta nel maggio 2004 con la Società Musicale“Giuseppe Verdi Città di Biella”, rideterminando il contributo annuo a carico del Comune in €. 15.000,00
che nella delibera N. 446 DEL 13.09.2010,in cui si stipula la CONVEZIONE TRA IL COMUNE DI BIELLA E LA SOCIETÀ MUSICALE “GIUSEPPE VERDI” CITTÀ DI BIELLA , nella premessa si cita che
-con deliberazione della Giunta Comunale nr. 846 del 11.08.1997 l’Amministrazione Civica autorizza la Società Musicale “Giuseppe Verdi” di Biella ad aggiungere alla propria denominazione sociale la dicitura “Città di Biella”;
− con deliberazione della Giunta Comunale nr. 114 del 08.03.2004 è stata stipulata tra il Comune di Biella e la Società Musicale “Giuseppe Verdi Città di Biella” una convenzione triennale per presenze musicali e concerti in occasione di ricorrenze nazionali e locali e per la preparazione musicale degli alunni della Scuola Elementare classi 3 – 4 e 5;
Considerato:
−che sulla base dei risultati conseguiti si ritiene di proseguire in tali iniziative anche per il prossimo triennio;
− che l’art. 6 della Convenzione predetta consente di rinnovare la medesima con formale provvedimento dell’Amministrazione;
e nella conclusione si delibera di proseguire tali iniziative anche per il prossimo triennio rinnovando la Convenzione sottoscritta nel maggio 2004 con la Società Musicale“Giuseppe Verdi Città di Biella”, rideterminando il contributo annuo a carico del Comune in €. 15.000,00
Tutto ciò premesso i sottoscritti Consiglieri comunali :Nicoletta Favero,Vittorio Barazzotto, Doriano Raise,Diego Presa e Sergio Leone
INTERROGANO
il Sindaco
per sapere
se riconosce il valore sociale e non solo culturale delle attività bandistiche e di musica popolare
se e come ,pur nella difficoltà della situazione generale, intende sostenere le ragioni e le attività delle associazioni bandistiche e di musica popolare
se il logo della Città di Biella non possa esser utilizzato dalla Società Musicale “Giuseppe Verdi Città di Biella” ,contraddicendo quanto riportato in delibera,dopo che abbiamo letto su un giornale locale di martedì 13 dicembre 2011 l'articolo: ”Polemiche sul concerto di Natale della Banda Verdi”contenente l' affermazione virgolettata del Sindaco “ci siamo ritrovati un volantino con ben stampato il logo del Comune per il cui utilizzo nessuno ha chiesto l'autorizzazione”
se riconosce il valore sociale e non solo culturale delle attività bandistiche e di musica popolare
se e come ,pur nella difficoltà della situazione generale, intende sostenere le ragioni e le attività delle associazioni bandistiche e di musica popolare
se il logo della Città di Biella non possa esser utilizzato dalla Società Musicale “Giuseppe Verdi Città di Biella” ,contraddicendo quanto riportato in delibera,dopo che abbiamo letto su un giornale locale di martedì 13 dicembre 2011 l'articolo: ”Polemiche sul concerto di Natale della Banda Verdi”contenente l' affermazione virgolettata del Sindaco “ci siamo ritrovati un volantino con ben stampato il logo del Comune per il cui utilizzo nessuno ha chiesto l'autorizzazione”
