lunedì 16 aprile 2012

Belletti Bona - comunicato stampa Favero


Biella, 10 -04-12

Questione Belletti Bona: la responsabilità del centrodestra

Belletti Bona in crisi: vicenda tutta consumata all'interno della maggioranza. Siamo al “tutti
contro tutti “ con il Presidente che, amareggiato dalle critiche al suo comportamento da parte dei
“suoi “consiglieri e spiazzato dal repentino dietrofront del Sindaco sull'ipotesi di concessione, prima
minaccia le dimissioni e ora annuncia a mezzo stampa che le presenterà in settimana.
Ancora una volta logiche di corrente all'interno del Pdl biellese influiscono negativamente su
realtà collegate al Comune in virtù dei rappresentanti nominati in seno al Consiglio di
amministrazione: quattro dalla maggioranza e uno dalla minoranza.
Non ancora concluse le tristi vicende riguardanti le Partecipate: Enerbit, Seab,Cordar e Atl,
ora assistiamo al braccio di ferro anche sul Socio assistenziale iniziato con la sconcertante
vicenda del Cissabo, senza Presidente da mesi e con l'Assemblea di fatto paralizzata
dall'incapacità della maggioranza di trovare un candidato .
In un momento delicatissimo di forte crisi che scarica sui Consorzi socio-assistenziali
problematiche complesse, la politica abdica di fatto, e per mesi , concedendo ai tecnici la
governance del Consorzio della zona orientale del biellese.
Nella zona occidentale intanto, poco dopo l'insediamento dell'attuale Presidente, esplode la
crisi dell' Istituto Belletti Bona,una delle più antiche opere sociali cittadine, il più affollato
centro socio sanitario polivalente con i suoi 122 posti letto, ubicato nel centro della città e da
sempre nel cuore dei suoi cittadini.
Da settimane il Belletti Bona è sulle pagine dei giornali. Denunce di crisi e prese di distanza;
analisi e contro analisi della situazione; proposte e dietrofront repentini; affermazioni
pesanti e dissociazioni imbarazzanti: tutto consumato tra i componenti del Consiglio
appartenenti al Centro destra sostenuti dall' indecisione del sindaco.
Lo scontro in atto interno al PdL tra le correnti che fanno capo a Picchetto da un lato
(Mazzoli) e a Fava dall’altro (Bille e Scicolone) ha gravi conseguenze sulla rapidità con cui
si dovrebbe operare in frangenti simili sia a Biella che nel distretto orientale.
Siamo disorientati e preoccupati dalla disinvoltura con cui alcuni politici si cimentano con
problematiche serie.
Siamo preoccupati per i riflessi dell'intera vicenda sugli ospiti, sulle loro famiglie, sull'
allarme trasmesso che ha ingenerato timori ed ansie in tanti amici del Belletti Bona e nel
personale che vi opera (sessantatrè dipendenti).
Assisteremo alla resa forzata ed amara del Presidente Mazzoli e all'incoronazione della
Presidente Bille ?
Abbiamo già vissuto il ”sacrificio” di Mazzoli che, dimessosi come Assessore alla
Protezione civile per entrare in Fondazione, di fatto lasciò vacante il suo scranno a Palazzo
Oropa, per poter compensare e tener buoni gli alleati con la nomina dell' Assessore
Moscarola, il giovane segretario cittadino della Lega.
Purtroppo viviamo una crisi che vede il Centro destra dilaniato ancora una volta da
contraddizioni insanabili che non consentono un'efficace azione politica amministrativa
necessaria non solo al nostro Istituto cittadino, ma all'intero territorio biellese.
Il Biellese oggi avrebbe bisogno di amministrazioni attente e capaci di produrre una seria
analisi della situazione economica e sociale, di valutarne i problemi, le opportunità, per
mobilitare tutte le risorse umane e finanziarie utili ad uscire dalla crisi che stiamo vivendo.
Assistiamo invece a logiche di gestione del potere di auto conservazione e auto tutele politiche
che sempre di più allontaneranno i cittadini dal Palazzo.

Nicoletta Favero Responsabile per la segreteria PD: Politiche sociali e per le famiglie -
- Consigliere comunale gruppo PD Biella

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