martedì 3 aprile 2012

Ordine del giorno in assemblea provinciale “Per il lavoro e lo sviluppo”

L’Assemblea provinciale del PD Biellese,
• vista la proposta “La riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” presentata dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità, Prof.ssa Elsa Fornero, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Mario Monti, al Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2012 e approvata dallo stesso nelle medesima seduta;
• considerato che ancora non si dispone di una definitiva proposta di articolato legislativo da parte del Governo;
• considerato l’ampio dibattito sviluppatosi in ordine a questa proposta;
• considerato che accanto ad aspetti positivi (come l’enfasi posta sul contratto di apprendistato e sul suo valore formativo, l’intento di rafforzare le politiche attive e i servizi per l’impiego, il contrasto del fenomeno delle dimissioni in bianco), la proposta sembra prevedere vistose lacune e aprire gravi problematiche, tra cui in particolare:
            la riforma è troppo timida nella revisione degli istituti contrattuali esistenti in direzione di un contrasto della precarietà e nelle misure volte a favorire la conciliazione vita-lavoro;
            la revisione della disciplina in tema di licenziamenti individuali prevista dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori è inaccettabile, soprattutto nel non prevedere la possibilità per il lavoratore del reintegro per i licenziamenti economici e per alcune tipologie di licenziamenti disciplinari, nonostante illegittimità degli stessi venga accertata in sede giudiziale;
            non si affrontano le problematiche aperte dalla recente riforma previdenziale per quanto riguarda i lavoratori anziani in esodo a carico dei datori di lavoro, ma che alle attuali condizioni stanno perdendo il posto di lavoro senza poter ancora giungere al pensionamento;
            l’estensione dell’assicurazione contro la disoccupazione è insufficiente sotto vari profili di non universalità e durata;
• considerato che è pertanto auspicabile una profonda correzione della proposta del governo, in particolare nelle sedi parlamentari qualora l’articolato lo richieda, per affrontare adeguatamente le lacune e le problematiche menzionate, nonché nelle seguenti direzioni:
            ridurre il differenziale tra i contributi sociali degli iscritti alla gestione separata INPS e quelli dei lavoratori dipendenti;
            armonizzare l’aumento dei contributi previdenziali degli iscritti alla gestione separata INPS all’aumento di quelli dei lavoratori autonomi e incrementare progressivamente entrambi fino ai livelli vigenti per i lavoratori dipendenti;
 • esprime il proprio sostegno alle posizioni critiche espresse in questa materia dal segretario nazionale e dalla segreteria nazionale del partito, così anche recependo le numerose critiche provenienti dal mondo sindacale;
• chiede a tutto il partito ad ogni livello il massimo impegno unitario affinché, attraverso l’iniziativa politica democratica nel paese e nelle sedi parlamentari, le auspicate modifiche della riforma del mercato del lavoro possano essere approvate;
• ribadisce che l’alternativa alle politiche di austerità e compressione della spesa sociale, di deregolamentazione del mercato del lavoro e di riduzione salariale, esiste, e che per questo occorre innanzitutto spostare l’agenda politica in Italia e in Europa sui temi dello sviluppo.

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