martedì 15 novembre 2011

Poca chiarezza sul futuro della sanità biellese: la Città batta un colpo!

Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato lunedì il Sindaco di Biella Donato Gentile in quanto Presidente dell’Assemblea dei Sindaci per denunciare i rischi che derivano al Biellese a seguito dei tagli operati ai trasferimenti regionali per finanziare i Consorzi socio assistenziali.
I suddetti tagli, se confermati, comporterebbero una riduzione dei servizi anche perché i Comuni si trovano nell’impossibilità di integrare le risorse tagliate dalla Regione. I problemi, però, concernono diverse questioni ed intendiamo chiederne conto al Sindaco di Biella, affinché anche la Città faccia la sua parte.
La delibera che separa l’ospedale dal territorio estromette i Sindaci da ogni decisione riguardante il futuro della sanità biellese e fa dipendere l’ospedale di Biella dall’ASL di Novara.
Ha provocato e provoca allarme la sensibile riduzione delle Convenzioni precedentemente in essere, con cui si scaricano sulle famiglie costi insopportabili, ai quali si aggiungono quelli derivanti dall’azzeramento dei fondi per gli assegni di cura per malati di Alzheimer, disabili ed anziani non autosufficienti.
Se da un lato è positivo il fatto che l’Assessore Regionale della Sanità abbia confermato per il biennio 2012 – 2013 le risorse necessarie per l’ospedale di Biella, è motivo di allarme il fatto che non vengano date garanzie certe per quanto riguarda l’entità delle stesse, soprattutto alla luce dell’impegno dell’Assessore Regionale a trasferire nel nuovo ospedale alcuni corsi post laurea in accordo con l’Università di Novara o attività di riabilitazione svolte dal privato convenzionato, impegno che senza certezza di risorse si limita ad essere una buona intenzione.
Per tutte queste ragioni che toccano da vicino il nostro territorio abbiamo inoltrato al Sindaco un’interrogazione per conoscere le posizioni che la Città intende sostenere nella Consultazione che la Commissione Sanità del Consiglio Regionale ha indotto per il 25 novembre a Biella presso il Palazzo della Provincia sul nuovo piano sociosanitario, sulla riorganizzazione delle ASO e sulla separazione ospedale – territorio; e per sapere se, per chiarire tali posizioni, non sia possibile convocare entro il 25 novembre un Consiglio Comunale straordinario, o quantomeno una Commissione Sanità del Comune.

Rita De Lima
Nicoletta Favero
Segreteria PD Biella

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