Al
Presidente del Consiglio Mario Monti
Al
Presidente della Camera Gianfranco Fini
Al
Presidente del Senato Renato Schifani
Alla
Ministra Elsa Fornero
Alle
deputate e alle senatrici di tutti i gruppi parlamentari
Per
la Legge contro le dimissioni in bianco, subito
Grazie all’impegno delle donne che non si sono mai rassegnate alla sua
cancellazione, finalmente è maturata una grandissima condivisione nel dibattito
pubblico intorno alla legge contro le dimissioni in bianco, provata
dall’accoglienza della nostra iniziativa
188 firme per la Legge 188
Di ciò abbiamo parlato nell’incontro avuto con la Ministra Fornero
il 7 febbraio e questo intendiamo continuare a sostenere con la mobilitazione
nazionale del 23 febbraio.
La Legge 188 del 17 ottobre 2007 era una legge contro l’abuso di potere
che continua quotidianamente ad essere compiuto nei confronti di giovani
lavoratrici e giovani lavoratori nel momento dell’assunzione quando viene
chiesto loro di firmare una lettera di dimissioni volontarie. Definite in bianco
perché senza data.
La data verrà messa successivamente per mandar via quella ragazza o quel
ragazzo a fronte di una gravidanza, un matrimonio, una malattia, un infortunio
o la fine del periodo di incentivi per la loro assunzione.
Secondo la Legge 188 ,le dimissioni volontarie, dovevano essere auto
dichiarate esclusivamente su moduli con numerazione progressiva che,avendo una
scadenza di quindici giorni, non potevano essere compilati precedentemente,
prima del loro utilizzo, impedendone così l’abuso.
Chi presentò la Legge in Parlamento e curò con tenacia la sua approvazione, cercò il consenso delle donne
di tutto il centro sinistra e del centro destra che, insieme ,presentarono un
ordine del giorno in questa direzione, premessa al voto unanime con il quale il
disegno di legge venne approvato alla camera.
Successivamente alla sua abrogazione .avvenuta nel giugno 2008, sono
state depositate in parlamento alcune proposte di legge per definire norme
contro le dimissioni in bianco.
Noi donne del sindacato, del giornalismo,
dei partiti, della società civile, della politica,noi che abbiamo promosso
quella legge nel 2007, chiediamo al Presidente del Consiglio, ai Presidenti di
camera e senato, alla Ministra Fornero , alle parlamentari di tutti gli
schieramenti di avviare una procedura d’urgenza per restituire al paese una
legge di civiltà, la legge contro le dimissioni in bianco.
Roberta
Agostini Raffaella Lamberti Serena Sorrentino
Ritanna
Armeni Maria Pia Mannino Soana Tortora
Giovanna
Casadio Marisa Nicchi Laura Trezza
Titti
di Salvo Liliana
Ocmin Sara Ventroni
Mariella
Gramaglia Anna Rea
Le prime firmatarie
Nessun commento:
Posta un commento